Durante le mie esperienze lavorative nell'ambito della prima infanzia ho potuto sperimentare la trasversalità del gioco simbolico declinabile in diverse attività laboratoriali. Oggi riporterò un esempio di tali attività associate a laboratori di tipo manipolativo, mi riferisco all'utilizzo della pasta di sale!
La pasta di sale è un attività particolarmente stimolante per i bambini che entrano in contatto con materiale plasmabile e morbido al tatto e soprattutto sicuro, essi sono genenralmente entusiasti di questa proposta potendo creare attraverso la manipolazione diverse forme , romperle ,tirarle, ricomporle a loro piacimento. Nel momento laboratoirale che oggi ripropongo ogni bambino disponeva di un pezzo di pasta di sale o pasta di pane da lavorare come più desiderava, presa confidenza con il materiale , le educatrici hanno loro proposto di creare ( come riuscivano ) diverse forme di cibo: carne, gnocchi, pizza.... una volta che il prodotto era finito i piccoli hanno iniziato a prendere pentolini per fingere di cuocerli e poi venderli oppure cercavano di dare " la pappa" alle bambole simulando gesti ,tono di voce, postura della loro mamma nel momento del pranzo.
Questa esperienza si è rivelata un vero successo! i bimbi hanno imparato a rispettare il loro turno per usufruire di stampini e altri oggetti, si sono immersi in diversi ruoli, hanno sviluppato parte della motricità fine.
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