Successivamente compaiono le reazioni circolari secondarie, infatti attorno ai quattro mesi il bambino cerca di produrre un risultato sul mondo esterno, usando dei mezzi per raggiungere uno scopo ottenuto per "caso", ossia non applicando una vera e propria intenzionalità che si potrà consolidare attorno ai 10 mesi circa. Fino ad ora la nozione di oggetto non è stabile nel bambino, infatti se un giocattolo,per esempio, sparisce dal suo campo visivo questo cessa di esistere. Con il passo seguente abbiamo l'inizio della quarta e quinta fase che prevede l'uso della intenzionalità quindi la messa in atto di atti di intelligenza veri e propri. Dai 12-18 mesi inizano le reazioni circolari terziarie che si maniffestano quando il bambino attraverso la sperimentazione riesce intenzionalmente ad ottenere risultati applicando schemi nuovi. Arriviamo così alla sesta ed ultima fase che compare intorno i 18 mesi , quando la permanenza dell'oggetto è raggiunta e il bambino può rappresentare mentalmante oggetti ed azioni ,ed è in grado di risolvere piccoli problemi quotidiani con un atto di invenzione.Abbiamo superato così facendo il periodo dell'intelligenza senso-motoria per lasciare spazio alla fase del pensiero simbolico.
Testo di riferimento "Psicologia dello sviluppo" Renzo Vianello
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