lunedì 24 settembre 2012

Scendiamo in campo!

Durante le mie esperienze lavorative nell'ambito della prima infanzia ho potuto sperimentare la trasversalità del gioco simbolico declinabile in diverse attività laboratoriali. Oggi riporterò un esempio di tali attività associate a laboratori  di tipo manipolativo, mi riferisco all'utilizzo della pasta di sale!

 La pasta di sale è un attività particolarmente stimolante per i bambini che entrano in contatto con materiale plasmabile e morbido al tatto e soprattutto sicuro, essi sono genenralmente entusiasti di questa proposta potendo creare attraverso la manipolazione diverse forme , romperle ,tirarle, ricomporle a loro piacimento. Nel momento laboratoirale che oggi ripropongo ogni bambino disponeva di un pezzo di pasta di sale o pasta di pane da lavorare come più desiderava,   presa confidenza con il materiale , le educatrici hanno loro proposto  di creare ( come riuscivano ) diverse forme di cibo: carne, gnocchi, pizza.... una volta che il prodotto era finito i piccoli hanno iniziato a prendere pentolini per fingere di cuocerli e poi venderli oppure cercavano di dare " la pappa" alle bambole  simulando gesti ,tono di voce, postura della loro mamma nel momento del pranzo. 
Questa esperienza si è rivelata un vero successo! i bimbi hanno imparato a rispettare il loro turno per usufruire di stampini e altri oggetti, si sono immersi in diversi ruoli, hanno sviluppato parte della motricità fine.




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